Summer U 2021

Dopo due anni dall’ultimo evento, l’EUJS (European Union of Jewish Students), organizzazione ombrello che rappresenta tutti i giovani ebrei in Europa, ha finalmente concluso il suo più famoso e acclamato evento estivo: la Summer U! Paese ospitante? Italia (alcuni direbbero: «It’s coming Rome»). Dal 16 al 23 agosto sono stati ospitati nel viterbese 250 ragazzi provenienti da tutta Europa all’insegna di divertimento,
giochi, sessioni tenute dagli stessi ragazzi, ma anche l’elezione del nuovo Consiglio dell’EUJS che ha visto al suo interno nel ruolo di tesoriera Micol Di Gioacchino, già tesoriera UGEI per il Consiglio 2021.
In un periodo pandemico così complicato sembrava impossibile organizzare un evento così numeroso quanto a partecipanti; i controlli infatti non sono stati pochi: tampone molecolare prima della partenza, tampone rapido all’arrivo, obbligo di mascherine al chiuso e, ovviamente, il Green Pass. Tutto questo è stato possibile grazie ad un gruppo di volontari i quali si sono impegnati per rendere questo evento indimenticabile, organizzando tutto nei minimi dettagli. Le attività sono state infatti numerosissime: tra i temi principali infatti ci sono stati l’attivismo giovanile in campo ebraico, il futuro dell’ebraismo giovanile in Europa e nel mondo.

Tra i relatori spicca il nome di David Harris, CEO dell’American Jewish Committee (AJC), che ha tenuto un incontro sul bilancio della sua vita come attivista in campo ebraico dopo trenta anni di servizio per l’AJC. Anche l’intervento dei rappresentanti del WJC (World Jewish Congress) è stato fondamentale, perché hanno dato l’opportunità ai partecipanti di costruire progetti finanziati dalla stessa organizzazione per il futuro delle loro Unioni e Comunità. Oltre a questo, da ricordare i momenti iconici come la serata di gala, che ha visto ospiti l’ambasciatore israeliano in Italia Dror Eydar e la presidente dell’UCEI Noemi Di Segni che hanno tenuto i loro discorsi; senza contare infine le numerose feste organizzate dai volontari e dalle varie Unioni, compresa l’UGEI che si è distinta con una festa tutta italiana sabato sera.
Portiamo quindi a casa un’esperienza indimenticabile, piena di ricordi, risate e amicizie che hanno consolidato la grande famiglia dell’UGEI, e quella dei giovani ebrei europei. In uno spirito assolutamente aperto abbiamo intessuto rapporti anche con le Unioni straniere, con le quali ci aspettiamo future collaborazioni; senza contare che abbiamo finalmente ritrovato la gioia e la spensieratezza dello stare insieme, vicini, accompagnati dalle nostre tradizioni, senza passare attraverso uno schermo.
Per un primo evento unico nel suo genere, non possiamo essere più felici per come sia andata, un grande ringraziamento va quindi all’EUJS, al team di volontari e anche all’UGEI per aver contribuito a rendere la Summer U speciale per tutti noi.
Che dire… ci vediamo l’anno prossimo!

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